Ferratelle, neole, pizzelle - dolcezze abruzzesi -

Sempre ieri ho preparato queste dolcezze abruzzesi chiamate in vari modi: ferratelle, neole, pizzelle e all'estero nel nord Europa "waffle", in Francia "goffres".


Personalmente le ho elaborate rispettando la tradizione ma le ho innovate facendole al cioccolato, vi piace? Sono belle da vedere!
Questa è la mia ricetta
6 uova intere
200 g di zucchero
2 bicchieri di olio di semi di mais
500 g circa di farina 00
un cucchiaino o più di lievito per dolci
1 limone spremuto e grattugiato
cacao amaro q.b.

Lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto molto denso, aggiungere il cacao dopo aver fatto quelle bianche.
La parte più importante è il ferro ovvero lo stampo per poterle fare.
In Abruzzo è un'arte antica tramandata di padre in figlio e ancora oggi il ferro viene forgiato con maestria dagli artisti del ferro battuto. Una volta il ferro veniva scaldato sul fuoco ed era usanza apporre il monogramma della signora. Invece adesso si usano quelli elettrici.


Possono essere farcite in tanti modi come la marmellata d'uva (in dialetto abruzzese "la scrucchiata"), crema pasticcera, la ricotta "imbriacata" con l'Aurum secondo tradizione...ma in tempi moderni ci possiamo mettere di tutto, quella che piace di più è la crema alla nocciola.
Ieri avevo la ricotta di mucca avanzata e allora l'ho lavorata con lo zucchero a velo e del limoncello e le ho farcite così


Belle vero? Molto invitanti! Oppure potete semplicemente mangiarle senza alcun ripieno per colazione, per merenda, quando volete insomma!

Commenti

Unknown ha detto…
ma sono bellissime!!!!!!